Se vuoi crearti un futuro, con una professione esaltante e divertente, puoi cominciare frequentando un corso per barman professionista.
Ancora oggi, le persone sottovalutano l’esperienza e la professionalità di questo lavoro, limitandosi ad imparare le basi. Per questo un bartender di alto livello può arrivare a guadagnare da 400 a mille euro in una sola serata. Il motivo è semplice: i candidati sono inferiori al numero di locali che cercano personale qualificato. Questo significa che innanzitutto è più semplice trovare impiego, secondo, se le capacità sono al top, inizierà una gara tra i locali, a suon di cachet a rialzo.
Ma anche se è tutto così allettante, esistono poche figure che raggiungono livelli di alta professionalità. Questo perché le persone si limitano ad una conoscenza di secondo livello, che gli permette comunque di lavorare come barista. Solamente chi capisce il reale potenziale di questa attività, procede fino a raggiungere le alte vette della mixology.
Differenza tra barman e bartender
Spesso ci si trova a disquisire sulla professione di barman o di bartender. Per entrambi i ruoli ci troviamo di fronte ad una figura professionale in grado di preparare cocktails, sia classici sia quelli innovativi. Per questo motivo si chiamano anche mixologist, proprio per il loro modo di mixare gli ingredienti. Va da sè che più hanno esperienza, conoscenza delle materie prime e dei drink da abbinare, maggiore sarà la possibilità di lavorare in locali raffinati e in voga.
La differenza tra barman e bartender sta più nell’approccio del servizio: mentre il barman si concentra su ogni singolo cocktail, il bartender ha un approccio più innovativo, riuscendo a servire contemporaneamente più drink.
Quanto guadagna un barman
Arriviamo così al punto clou dell’articolo. Non si parla di uno stipendio fisso, ma approssimativo, in base all’esperienza che un bartender sa trasmettere. In base al locale in cui si presta servizio, si devono possedere delle soft Skills, innate o studiate, che permettano di creare una clientela soddisfatta e pronta a tornare. Anche perché per un barman parte delle entrate arrivano dalle mance. Se si ha la giusta competenza, e si riesce a soddisfare i clienti anche se hanno richieste particolari, questo volge molto a proprio vantaggio, perché sicuramente la mancia sarà proprzionata in base al servizio offerto.
In alcuni locali, la mancia è obbligatoria, per cui lavorare bene e con professionalità porta anche a raddoppiare lo stipendio base. Ecco perché una buona formazione è molto importante.
Un classico barman, ossia il barista che serve dietro ad un bancone, guadagna tra i 900 e i 1200 euro mensili. Solitamente il suo è un lavoro diurno, e spesso non si limita alla preparazione di cocktail. Sono posti occupati da persone che non hanno proseguito con la specializzazione.
Della stessa categoria, i barman da discoteca, ma il loro lavoro è prettamente notturno. Lo stipendio si aggira sui 1300 euro, ma, se particolarmente carismatici e bravi, possono contare sulle mance lasciate dai clienti.
Solitamente lavorano tre giorni la settimana, ossia nel fine settimana. Quelli particolarmente bravi, possono essere chiamati per servizio bar di feste private.
Maggiore è la qualifica e maggiore lo stipendio anche per i barman sulle navi e nei villaggi turistici. Giova particolarmente il clima rilassato, che influisce anche sulle generose mance dei clienti. Per questo motivo gli stipendi base, nella maggior parte dei casi, sono raddoppiati grazie alla generosità dei villeggianti. In questo caso la paga mensile varia dai 1200 ai 2500 per chi, oltre ad essere bravo, sa gestire lo staff con doti manageriali.
Interessanti si fanno gli stipendi quando si lavora in locali di tendenza o di lusso. In questo caso si parla di stipendi a partire dai 3500 euro al mese, mance escluse. Ovviamente per raggiungere questi stipendi non ci si può fermare al primo livello, ma investire su sé stessi e formarsi fino a raggiungere il top, continuando ad aggiornarsi.
Infatti, oltre alle categorie base di barista, barman e bartender abbiamo altre figure professionali.
- Mixologist: è un esperto avanzato di miscelazione. Non si limita a creare cocktail IBA, ma ha una conoscenza così approfondita delle materie prime da realizzare ricette proprie.
- Flairtender: conosciuto come flair bartender o barista acrobatico. Questa figura non si limita a miscelare cocktail, ma lo fa tramite acrobazie e giocoleria: negli ultimi anni è diventato così in voga che persino l’I. B. A. ha deciso di creare una competizione mondiale, la WFC, World Flairtending Competition.
- Bar Chef: la sua specializzazione rasenta le alte vette della professione: è in grado di applicare tecniche avanzate e perfezionate con l’esperienza. Sono in grado di creare miscelazioni molecolari, ossia trasformare tramite leggi chimiche gli ingredienti.
- Bar manager: in questo caso la sua bravura non sta solo nel creare cocktail, ma nel gestire lo staff e l’organizzazione del bar. Queste figure professionali arrivano da un’esperienza pluriennale da mixologis o bar chef.
Come si diventa barman
Esistono corsi di formazione di alto livello: il Corso Barman Professionale Effemme Academy è completo e si occupa sia di darti una preparazione base, sia un’esperienza avanzata: verranno trattate sia le ricette con tecniche classiche, sia quelle di american bar, nonché una preparazione acrobatica per diventare flairtender.
Per partecipare non servono diplomi, solo una grande passione e tanta voglia di imparare.
La professione del barman può essere svolta da chiunque, senza limiti di sesso, età, cultura e nazionalità.
L’attestato rilasciato da un Academy, molto spesso è il miglior biglietto da visita da presentare al datore quando cerchi lavoro come barman, sia base sia avanzato, perché in questo modo potrai dimostrare di avere le competenze necessarie per metterti in gioco in questa nuova sfida.
